DAY 14
OVERLANDER-BUSH KM 104
TOT. KM 1289
Ieri sera mi sono accampato a pochi passi dal campeggio e dall'area di servizio, ho chiesto alla proprietaria se potevo e mi ha detto di no, ma praticamente
mi ha detto di si , a buon intenditore poche parole,ha capito la mia situazione
e ha deciso di chiudere un’occhio perché secondo le regole avrei dovuto pagare
undici dollari e stare nel suo campeggio situato a circa 30 metri da questo posto
, un posto abbastanza comodo con un
tavolino a fianco per prepararmi la cena e per fare una dolce colazione con
molta calma.
Usufruisco ancora una volta dei bagni e alle 10 del mattino riparto per
fare i 75 km che ho in programma oggi; i
primi 20 sono una bella passeggiata tranquilla, faccio sosta nel
classico parcheggio desertico, riparto e all’ improvviso mi ritrovo davanti un cartello a dir poco
affascinante, sono sul ventiseiesimo
parallelo che divide in due il più grande
stato Australiano: il Western Australia; nel suo piccolo significa che
lasci un pezzo di mondo ed entri in un altro.
Con questo piccolo cambio di territorio come per magia
cambia anche il paesaggio, diventa molto più desertico, ai miei lati il verde
lascia spazio al marrone, ma in cambio in queste lunghe pianure spuntano piccole
colline che rendono l’ambiente bellissimo. Vedo una stradina asfaltata che sale
sulla collina e non ci penso due volte per andare su, il panorama è speciale,
si vede addirittura il mare ad una decina di km di distanza, lo esploro e mi
ritrovo in un posto abbastanza strano, mistico, classico e inquietante; tante
pietre una sull’altra con ricordi scritti sopra, da saluti a persone morte a
firme di viaggiatori e ovviamente non potevano mancare le classiche coppiette
che hanno scritto il loro nome con tanto di cuoricino, una cosa normale che
ormai va di moda in molte parti del mondo, ma a pochi metri di distanza c’è un
altro punto pieno di piccoli gnomi e pupazzi di ceramica, non c’è nessun
cartello che ne spiega il significato e soprattutto non c’è qualcuno a cui
posso chiedere, un posto davvero strano, molto strano!!!
Riparto in questo paesaggio arido e riesco a
tenere un ritmo bellissimo, senza accorgermene le gambe che non mi creano
nessun tipo di problema macinano km su km e alle 4 di pomeriggio arrivo nell’area
di sosta di Wooramel, il mio obiettivo oggi era arrivare qui, speravo di trovare un
posto un po’ più grande ma c’è un semplice distributore di benzina con il
classico negozietto che vende viveri e souvenir. All’ interno ci sono una donna
e un’uomo giganti, due metri per due metri entrambi, non sono ne australiani e
ne aborigeni, chiedo di poter usare il bagno e mi dicono di no, chiedo di poter
caricare il cellulare 10 minuti e mi dicono di no, chiedo se posso accamparmi
per la notte qua vicino e mi dicono di no, anzi mi dicono che devo allontanarmi
almeno di 5 km, passare il fiume e accamparmi nel nulla; che persone
gentile, ovviamente non ho scelta, nonostante la loro estrema gentilezza mi fa venir voglia di sparire immediatamente sono
costretto a spendere qualche soldo nel negozio per comprare viveri e a fermarmi un
oretta per riposarmi. Convinto di
essere arrivato, felice di aver raggiunto il mio obiettivo giornaliero, felice
di non aver avuto problemi al ginocchio sono costretto a ripartire, passo il
fiume ,anzi il ponte visto che acqua non ce né nemmeno una goccia e mi ritrovo
davanti l’ennesimo rettilineo immenso, sto alla grande cosi decido di pedalare
fino al tramonto, la strada è praticamente vuota, ci sono solo io, non passa un
mezzo per un’ora, il sole mi sta tramontando davanti agli occhi e spengo
addirittura la musica per godermi questa quiete in questo paesaggio. Sono
momenti che puoi apprezzare solo se sei amante della solitudine e di posto
semplici ma affascinanti. Arrivo cosi davanti al cartello che mi dice che mancano 100 km a Carnarvon e contemporaneamente anche il mio contachilometri mi dice che oggi ho percorso 100 km, 25 in più di quanto avevo previsto e potrei ancora continuare per un bel po’. Voglio fermarmi esattamente qui visto che il sole è tramontato ma ci sono troppe mosche, di solito a quest’ora vanno a letto e non riesco a capire come sia possibile, sicuro ci sarà qualche animale morto in zona.. rimonto sulla bici per fermarmi in un posto migliore e dopo due km ho la fortuna di trovare il classico parcheggio desertico, a differenza degli altri qui c’è un tavolino ed è perfetto, un lusso, posso mangiare comodamente. La notte cala, monto la tenda con le luci del tramonto che piano piano spariscono e nel momento in cui comincio a cucinarmi una bellissima frittura di patate sono completamente al buio; non si vede niente e la luce della mia pila in certi momenti è addirittura inquietante. Sono in mezzo al nulla , in uno di quei posti dove non puoi assolutamente passarci la notte da solo se hai paura del buio o di qualsiasi altra cosa.. non voglio darmi le arie dicendo che non ho paura di niente, però nel momento in cui decidi di affrontare un viaggio del genere consapevole delle infinite distanza che ci sono da un posto all’altro, prima di partire devi cancellare la parola paura dal tuo vocabolario. Mangio , perdo un po’ di tempo e mi rinchiudo nella tenda per passare questa nottata nel Bush!!!
Da oggi in poi non userò più la parola deserto, per territori come questo e come quelli che attraverserò per tanto tempo , immensi e desertici, dove non ci sono esseri umani e servizi, gli Australiani usano il nome Bush. Il grande bush australiano.
Oggi finalmente non ho parlato di problemi al ginocchio, quando ci penso lo sento fragile ma in realtà sembra guarito abbastanza bene, non l’ho forzato, sto cercando di pedalare con ritmo tranquillo e quando spingo senza volerlo non mi da fastidio, è perfetto cosi, questo secondo test è andato meglio di come prevedevo, ora sono a 100 km da Carnarvon e domani finalmente arrivo in questo paesino, che poi cosa avrà di speciale,penso assolutamente nulla, però arrivarci sarà speciale, un piccolo traguardo di un lungo percorso pieno di ostacoli.. cosi voglio definirlo!!
DAY 14
OVERLANDER-BUSH 104
TOT. KM 1289
Nessun commento:
Posta un commento